Macbeth

Una diversa ed interessante trasposizione del Macbeth shakespeariano. Consigliato

Stavolta non ci siamo. Avevo conosciuto e apprezzato questo autore Norvegese per libri come "Il fratello" e la raccolta di racconti "Gelosia". che sono di gran lunga migliori di questo libro che ho trovato meno brillante. Sono rimasto deluso perché avevo molte aspettative. Comunque leggerò altro di questo scrittore. Merita altre occasioni di lettura.

Dopo il Macbeth di Nesbo mi sono letto tutti gli altri romanzi del progetto "hogarth shakespeare", nessuno escluso. Il paragone era con scrittori estremamente diversi, di generi altrettanto diversi. Se le recensioni hanno bocciato Nesbo, non voglio sapere cosa hanno detto degli altri: a confronto, hanno fatto dei compitini da scuola elementare (a parte St Aubyn e Jacobson, che almeno un minimo di impegno l'hanno messo). Tornando al Macbeth, personalmente è stato una sorpresa. Mi aspettavo delle atmosfere noir alla Hole, ma ha semplicemente dato un nuovo valore alla parola "cupo". Atmosfere opprimenti, lugubri, quasi gotiche. Sanguinario agli estremi senza scadere nel ridicolo, crudo. Il canovaccio andava seguito, ovviamente, ma la trasposizione in chiave moderna, per quanto in un mondo di fantasia, secondo me è magistrale. Ovvio che chi si aspettava un thriller sul genere di Harry Hole sia rimasto deluso, ma Nesbo ha dimostrato già altre volte di sapersi muovere alla perfezione anche in altri campi. Mantenendo, in ogni caso, una scrittura di prim'ordine.