Recensione Kobo Libra 2

Il mondo degli eReader è monopolizzato da due prodotti contrapposti: Amazon Kindle e Rakuten Kobo, con quest’ultimo che per gran tempo ha dovuto inseguire il concorrente.

Come è oggi il risultato di questa guerra commerciale? Diciamo che non c’è un vincitore, ogni prodotto ha i suoi fans e non ce ne è uno migliore dell’altro.

Kobo è uscito recentemente con una nuova versione dell’ eReader, il Kobo Libra 2 ed in questa recensione cercherò di illustrarvi questo ebook reader, vedendolo soprattutto dalla parte del lettore, con le sue funzionalità, i pregi ed i difetti nell’usare questo ebook reader per le nostre letture quotidiane.

Il Kobo Libra 2 non assomiglia per niente al suo cugino Kindle Paperwhite . L’hardware è ottimizzato, sì, ma non al punto in cui tutto ciò che resta in vista è uno schermo. La prima cosa che noterai con Libra 2 è la sua asimmetria: la cornice sul lato destro si estende verso l’esterno di qualche centimetro per ospitare i pulsanti fisici per girare la pagina del dispositivo.

Questa stranezza hardware è in realtà il più grande regalo di Libra 2 per i lettori. Invece di armeggiare per un appoggio (come ho scoperto che spesso è una lotta con il Paperwhite), Kobo ci ha fornito il posto perfetto per tenere i nostri libri elettronici con una mano sola. È questo tipo di decisione progettuale che distingue Libra 2 dal resto del mercato degli e-reader.

Libra 2 sfoggia un touchscreen E Ink Carta 1200 da 7 pollici, un significativo passo avanti in termini di velocità rispetto al suo predecessore. Kobo ha scelto di mantenere lo stesso design frontale del primo Libra, con il touchscreen leggermente incassato, l’esatto opposto della parte anteriore a tutto filo del Kindle, dove le cuciture tra lo schermo e le cornici sono impercettibili.

Non c’è plastica che copre lo schermo, in realtà. Questa scelta, unita alla leggera depressione dello schermo, salva la parte anteriore del Libra 2 dai peggiori problemi di impronte digitali del Kindle. Tuttavia, ha i suoi aspetti negativi. È molto più probabile che briciole, sabbia e altri detriti finiscano incastrati tra lo schermo e le cornici. Questo non sarà un problema se sei un lettore super attento al tuo dispositivo, ma sospetto che la maggior parte delle persone voglia usare il proprio e-reader in un’ampia varietà di circostanze, alcune delle quali sono, per così dire, disordinate. La buona notizia è che, nonostante non abbia alcuna copertura sullo schermo, il Libra 2 ha un grado di impermeabilità IPX8. Puoi immergerlo in un massimo di due metri d’acqua prima di incorrere in qualsiasi problema. La lettura a bordo piscina e nella vasca da bagno non dovrebbe presentare alcun problema.

L’aumento di velocità dello schermo è evidente se confrontata con il primo Kobo Libra. Questa è stata una piacevole sorpresa per me, perché ho sempre trovato lo schermo del Libra originale già abbastanza veloce. Scorrere le pagine sia con i pulsanti fisici che con i gesti tattili è solo un po’ più agevole. Lo stesso vale per la navigazione nel negozio Kobo e l’evidenziazione dei passaggi. L’esperienza complessiva è un po’ più vicina a quella che ti aspetteresti da un touchscreen non E Ink.

La parte posteriore di Libra 2 è identica a quella del predecessore H2O: un motivo a punti opaco e antiscivolo che, sebbene non sia decisamente simile a un libro, è abbastanza naturale nella mano. La parte posteriore onestamente non ha influito molto nella mia esperienza di test, però, perché mi sono innamorato dell’accessorio di punta di Libra 2: la SleepCover.

La Sleepcover del Kobo Libra 2

La SleepCover, (la copertina) disponibile in rosso papavero, blu ardesia, lavanda o nero, è funzionale e carina. È prima di tutto protettiva; il Libra 2 si inserisce nella parte inferiore in plastica rigida della custodia e il lembo anteriore più flessibile si ripiega sullo schermo del Kobo come un libro. L’interno di quel lembo anteriore è realizzato in microfibra grigia che è abbastanza morbida da impedire effettivamente allo schermo di raccogliere graffi mentre rimbalza nello zaino, e la parte posteriore è abbastanza solida da salvare l’e-reader se lo lascio cadere il marciapiede.

Sebbene non sia certamente necessario per un’esperienza di lettura piacevole, direi che SleepCover vale il suo costo. C’è qualcosa di molto divertente nell’aprire la copertina per iniziare a leggere – lo schermo si accende automaticamente quando lo fai – come se avessi appena aperto una copertina rigida da dove eri rimasto piuttosto che avviare un dispositivo elettronico. Il lembo anteriore si ripiega anche in un piccolo supporto triangolare in modo da poter appoggiare il tuo Libra 2 ad un comodo angolo di lettura su un tavolo.

Esperienza di lettura

L’effettiva esperienza di lettura su Libra 2 è sostanzialmente invariata rispetto al primo Libra e, in realtà, dagli altri e-reader contemporanei di Kobo. È una buona cosa. Il software di Kobo è semplice e autoesplicativo. Non c’è alcuna curva di apprendimento per navigare nel Kobo Store o leggere un libro. È tutto proprio lì davanti a te. I pulsanti fisici per girare le pagine sono davvero i protagonisti e hai bisogno di poco altro. L’esperienza tattile di premere un pulsante con il pollice (e quel clic soddisfacente ) è molto più piacevole che toccare un touchscreen. La retroilluminazione a calore regolabile è la stessa di Libra H2O, il che significa che è molto utile praticamente in qualsiasi situazione di illuminazione.

Questo non vuol dire che l’esperienza di lettura sia perfetta. Il software di Kobo subisce il singhiozzo occasionale. L’evidenziatura può essere particolarmente frustrante su Libra 2. Sebbene questa volta lo schermo sia sicuramente più reattivo, ci sono ancora diversi gradi di ritardo tra lo scorrimento dello schermo lungo il testo e l’evidenziazione effettiva che viene visualizzata. Quando finisci con un’evidenziazione imperfetta, afferrare le piccole ancore su entrambe le estremità dell’evidenziazione per correggerlo finisce per essere più un problema di quanto valga la pena. E non farmi nemmeno iniziare a evidenziare passaggi che si estendono su più di una pagina.

L’unico altro problema che ho riscontrato con la lettura su Libra 2 è l’occasionale “ghosting” – quando un’immagine della schermata precedente si sovrappone a quella attuale. Questa è un’esperienza abbastanza comune sugli schermi E Ink a cui mi sono abituato, dopo averli usati per più di un decennio, ma a volte è ancora disorientante, specialmente dopo aver visualizzato un’immagine a tutta pagina. (sui primi kindle non succedeva). Il software di Kobo aggiorna lo schermo ogni capitolo per impostazione predefinita, ma puoi cambiarlo a ogni certo numero di pagine se diventa un problema per te. Tieni presente che una frequenza di aggiornamento più frequente ridurrà la durata complessiva della batteria.

BLUETOOTH e Audiolibri

Ma non tutte le letture su Libra 2 utilizzano lo schermo. Libra 2 include la prima funzionalità Bluetooth di Kobo, che a sua volta abilita le funzionalità degli audiolibri. Durante i miei test, ho trovato la funzionalità molto fluida. Il collegamento a un paio di cuffie o a un altoparlante è facile come farlo dal telefono.

Anche l’esperienza dell’audiolibro è molto simile a quella che potresti trovare in un’app per smartphone: controlli di riproduzione di base, un menu per modificare la velocità della narrazione, uno strumento di selezione dei capitoli, una copertina del libro al centro dello schermo. Alcune funzionalità di qualità, come la possibilità di continuare la riproduzione a schermo spento o di utilizzare la funzionalità di riproduzione/pausa delle cuffie, dimostrano che Kobo ha impiegato del tempo a farlo bene. La più recente funzionalità di punta di Libra 2 è stata ben integrata nell’esperienza dell’e-reader.

L’unica cosa è che non sono proprio sicuro che un e-reader abbia bisogno della funzionalità di un audiolibro. Certo, il Kindle Paperwhite ce l’ha, quindi il Libra 2 è decisamente più competitivo con il Bluetooth che senza. Ma in quasi tutti i casi in cui mi ritrovo ad ascoltare un audiolibro, è molto più semplice farlo da un’app dedicata sul mio smartphone. La parte migliore di un e-reader è lo schermo simile alla carta, che non fa nulla per migliorare l’esperienza dell’audiolibro. L’uso frequente della connessione Bluetooth richiederà anche una buona quantità di carica della batteria in più rispetto a uno schermo E Ink da solo. Le settimane di durata della batteria per cui Libra 2 è classificato non includono l’uso regolare di audiolibri.

È anche piuttosto frustrante che Kobo abbia abilitato la funzionalità di audiolibro solo per i titoli acquistati tramite il proprio negozio digitale. Non puoi caricare audiolibri acquistati da altre fonti. Una scelta confusa, data la consueta disponibilità di Kobo a consentire la compatibilità di terze parti.

Sistema aperto

Anche così, il Libra 2 è molto più aperto del suo concorrente più vicino, il Kindle Paperwhite. Il Kobo Store è ancora l’unico modo in cui puoi acquistare ebook dal dispositivo stesso, ma quegli acquisti non sono bloccati nell’ecosistema Kobo nel modo in cui i tuoi libri Kindle sono fissati saldamente al tuo account Amazon. Se in qualsiasi momento decidi di lasciare il tuo Libra 2 per scegliere un’altro ereader, puoi portare con te la tua intera libreria di libri. E puoi acquistare i tuoi ebook altrove per utilizzarli su Libra 2: dovrai solo caricarli su di esso tramite cavo USB.

Vorrei poter dire che Libra 2 è l’e-reader perfetto, ma non credo che siamo ancora arrivati a quel punto. Direi che più del 90 percento del mio tempo a leggere su Libra 2 è divertente come leggere un tascabile: l’esperienza che un e-reader insegue sempre. Ti concentri sulla lettura e ti scordi di non avere un libro di carta in mano.