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Origin

Origin di Dan BrownLe cose più interessanti di Origin, l’ultimo romanzo di Dan Brown, le troviamo fuori del suo libro. Brown infatti ci informa che tutti i luoghi citati nel libro sono realmente esistenti, e per il Barcelona Supercomputing Center (BSC) sono dovuto andare a cercare su internet per essere sicuro che esistesse un luogo tanto contraddittorio, ma anche tutti gli scienziati citati e le loro teorie sono reali e stanno davvero rivoluzionando il modo di vedere la scienza e la vita.

Origin vuole essere la risposta moderna alle domande esistenziali Da dove veniamo? Dove andiamo? o meglio vuole che ci andiamo a documentare sulle opinioni più recenti riguardo a questi argomenti.

Non sono sicuro che l’umanità si ponga la questione in modo così pressante ed interessato come Brown cerca di convincerci, ma sicuramente è una delle grandi questioni della filosofia e delle religioni.

Un vecchio allievo ed adesso amico stretto di Langdon, noto futurologo ed informatico, in una serata evento vuole divulgare al mondo la sua ultima scoperta ed esattamente rispondere in maniera definitiva a queste domande: Da dove veniamo? Dove andiamo?

La serata, grazie ad una perfetta organizzazione ed alla reputazione dello scienziato, ha un’enorme risonanza mondiale, con collegamenti streaming da tutto il mondo, ma non si conclude come programmato, anzi SPOILER — lo scienziato viene ucciso prima di fare la presentazione della sua scoperta — (evidenzia questo spazio per leggere lo spoiler).

Langdon si troverà a risolvere un grande rebus per diffondere al mondo la sconvolgente scoperta del suo amico, in corsa contro il tempo e contro chi glielo vorrebbe impedire, aiutato da un’intelligenza artificiale a prova di test di Turing (è difficile accettare che si parli con un computer e non con una persona) e da Ambra Vidal, direttrice del  museo Guggenheim di Bilbao e fidanzata del principe di Spagna, erede al trono, che sembra avere un’importante ruolo nella vicenda.

Questa volta Brown più che tenerci con il fiato sospeso tra un capitolo e l’altro (in cui è stato maestro nei libri precedenti) spera di tenere viva la nostra curiosità con l’arte, la cultura e riferimenti scientifici attuali (abbandonando un po’ la preparazione del suo personaggio sul simbolismo) e con la voglia di conoscere la risposta alle domande Da dove veniamo? Dove andiamo?

La risposta ci sarà, e sarà del tutto pertinente e reale (andate a leggervi qualcosa su Jeremy England una delle fonti ispiratrici del romanzo e menzionato nel romanzo con il vero nome e le sue vere scoperte), ma in effetti sarà un po’ deludente. Diamine, sto leggendo un romanzo e non Science News.

— un paragrafo significativo —

«Sì! Questi due misteri stanno al centro dell’esperienza umana. Da dove veniamo? Dove andiamo? La creazione e il destino dell’uomo.» Lo sguardo di Edmond si fece più intenso mentre fissava con impazienza l’amico. «Robert, la scoperta che ho fatto… risponde in maniera molto chiara a entrambe le domande.»
Langdon stava cercando di dare un senso alle parole di Edmond e alle loro esaltanti implicazioni. «Non so cosa dire…»
«Non devi dire nulla. Spero che io e te riusciremo a trovare il tempo di discuterne a fondo dopo la presentazione di questa sera, ma ora devo parlarti del lato oscuro di questa faccenda… le potenziali conseguenze della mia scoperta.»
«Pensi che ci saranno ripercussioni negative?»
«Senza dubbio. Rispondendo a queste domande, mi sono messo in conflitto diretto con secoli di consolidati insegnamenti religiosi. I temi della creazione e del destino dell’uomo sono tradizionalmente dominio della religione. Io ho osato invaderlo, e alle religioni del mondo non piacerà quello che sto per annunciare.»
«Interessante» rispose Langdon. «È per questo che l’anno scorso a Boston, a pranzo, hai passato due ore a tormentarmi con domande sulla religione?»
«Sì. Ricordi cosa ti avevo promesso? Che nel corso della nostra vita i miti religiosi sarebbero stati praticamente demoliti dalle scoperte scientifiche.»
Langdon annuì. Era difficile dimenticarlo. L’audace affermazione di Kirsch gli era rimasta impressa parola per parola nella mente. «Certo. E io ti ho risposto che la religione era sopravvissuta alla scienza per millenni, che aveva avuto un ruolo importante nella società, e che avrebbe potuto evolversi ma non morire.»
«Esattamente. E io ti ho detto che avevo trovato il mio scopo nella vita: usare le verità della scienza per sradicare i miti della religione.»

— la presentazione ufficiale —

Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all’avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell’umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l’ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un’amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall’eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all’improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l’affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l’inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull’orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch… e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge. Brillante riflessione sull’eterno conflitto tra scienza e fede e sulle sfide che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale ci pongono quotidianamente, Origin è un romanzo ricco di spunti colti e di invenzioni narrative, in cui passato e futuro si incontrano in una contemporaneità sorprendente.

Origin di Dan Brown

 

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Origin ultima modifica: 2018-04-30T13:29:02+00:00 da admin-Salvatore
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