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Io sono il castigo

Io sono il castigo di Giancarlo De Cataldo

Il titolo completo è Io sono il castigo. Un caso per Manrico Spinori.

Manrico è un nobile decaduto economicamente ma non moralmente, ancora fiero del suo lignaggio anche se qualche volta alle prese da vicessitudini quasi popolari.

A causa del suo modo di fare derivante da un’educazione aristrocratica chi non lo conosce bene sottovaluta i suoi meriti di magistrato. Chi lo conosce bene invece sa che dietro i suoi metodi tranquilli, puntigliosi si nasconde un investigatore attento, che non si abbandona all’evidenza ma segue con metodo ogni possibile sviluppo investigativo.

Manrico è anche un grande appassionato e conoscitore dell’opera lirica e nasconde un piccolo segreto, che se svelato farebbe dubitare delle sue capacità di PM anche i pochi che adesso le apprezzano. Il Contino Spinori è infatti convinto che ogni vicessitudine umana, ogni delitto su cui si trova ad investigare è riconducibile per movente e modus operandi ad un’opera lirica ben precisa. Scopri qual è l’opera che si cela dietro il delitto e troverai il colpevole.

Ciuffo d’oro è un anziano cantante che ha conosciuto recentemente nuova fama, grazie ad un trapper che ha utilizzato un suo pezzo classico per una nuova canzone e le conseguenti ospitate televisive.

Ciuffo d’oro muore in un incidente stradale che in poche ore si rivela essere un assassinio: qualcuno ha tagliato il tubo dei freni.

Gli indiziati sono i familiari, figlio e matrigna che non vanno d’accordo, una recente fiamma con aspirazioni musicali, il suo ex fidanzato.

Piano piano Manrico sgretola la facciata del cantante per scoprire l’uomo ed i suoi difetti.

Io sono il castigo è un buon romanzo poliziesco, la figura di Manrico e della sua squadra investigativa sono sufficientemente accattivanti per farne un protagonista seriale, lo stile pulito e sobrio di De Cataldo rende godibile il romanzo.

Un paragrafo particolare per Io sono il castigo

– Ci racconti com’è andata, – sollecitò Rick.

Mangili tirò su col naso.

– Niente. Stavamo scendendo dalle Fornaci quando ho perso il controllo. La macchina mi scappava da tutte le parti. E non andavamo a velocità sostenuta, il dottor Brans era prudente… La strada era scivolosa, per via della pioggia, però di perdere il controllo cosí non m’era mai successo… non frenavo, e…

– Aveva bevuto, Mangili?

Di colpo Deborah Cianchetti aveva assunto un tono aggressivo. L’omino si tirò su a fatica. Scoccò alla sbirra un’occhiata mite, la si sarebbe detta carica di delusione. Rick irruppe con un’esclamazione.

– Brans? Mario Brans?

– Sí, proprio lui, – confermò Mangili, e sembrava che da un secondo all’altro dovesse partirgli la lacrima. Il tutto mentre la Cianchetti lo contemplava con aria di commiserazione. Mario Brans era il nome d’arte dello Stefano Diotallevi che in quel momento stavano trasportando all’obitorio. Ah, diavolo, eccolo, il relè che non era riuscito a intercettare, il clic che gli aveva acceso al volo, e altrettanto rapidamente spento, le sinapsi. Ma certo, certo. Mario Brans. Ciuffo d’oro. L’idolo delle masse popolari degli anni Sessanta e Settanta.

La presentazione ufficiale per Io sono il castigo

Un tipo eccentrico, cosí viene definito da chi lo conosce, il Pm Manrico Spinori della Rocca, Rick per gli amici, gentiluomo di antiche origini nobiliari, affascinante, un po’ donnaiolo e con una madre ludopatica. Ma anche i piú scettici devono fare i conti con la statistica: nel suo mestiere è bravissimo. In piú non perde mai la calma, cosa che gli torna utilissima quando si trova a indagare sulla morte di Ciuffo d’oro, famoso cantante pop degli anni Sessanta poi diventato potente guru dell’industria discografica. Subito era parso un incidente stradale, ma non è cosí: qualcuno lo ha ucciso. Del resto, alla vittima, i nemici non mancavano, per il movente c’è solo da scegliere. Rick, coadiuvato dalla sua squadra investigativa tutta al femminile, si mette dunque al lavoro. E fra serate musicali, vagabondaggi in una Roma barocca e popolana, cene grottesche con aristocratici incartapecoriti, arriverà ancora una volta alla soluzione del mistero.

Io sono il castigo di Giancarlo De Cataldo

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Io sono il castigo ultima modifica: 2020-09-17T14:19:03+00:00 da admin-Salvatore
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