E alla fine vince l’ ebook

Essendo un grande appassionato di tecnologia gli ebook reader mi hanno sempre incuriosito, ma mai affascinato abbastanza da fare il grande salto.

Ero nelle schiere di chi ‘ma la sensazione della carta’, ‘ma l’odore’, ‘ma la libreria che arreda’ .

Però non sono mai stato un estremista del libro cartaceo.

Per me un libro è il contenuto, il testo, le idee e le invenzioni dello scrittore.

Quindi quando a Natale mi è stato regalato un Kindle, l’ebook reader della Amazon, sono stato contento di provarlo.

E probabilmente adesso non lo lascerò più.

Mi sono trovato molto bene con il Kindle e soprattutto ho apprezzato la tecnologia di ‘inchiostro elettronico‘ che rende la leggibilità dello schermo molto simile ad un foglio di carta.

Il Kindle è leggerissimo e maneggevole e davvero lo possiamo portare sempre dietro.

Non affatica per nulla leggere il testo sullo schermo ed anche le immagini in scala di grigio sono rese in modo perfetto.

Ha anche un sacco di funzioni che non sfrutto, tipo i segnalibri, il dizionario, la possibilità di prendere appunti ed un primitivo browser internet che comunque fa piacere sapere che ci sono.

Ma uso il Kindle semplicemente per leggere, proprio come farei con un libro cartaceo e svolge benissimo la sua funzione.

Mi piace l’esempio del simile passaggio dal vinile al CD. Il suono del vinile è più profondo, più autentico, ma alla fine tutti si sono convertiti al CD. Perchè è più pratico, più portabile e associa al semplice sentire la musica nuove funzioni. Proprio come l’ebook .