Il tempo della verità e l’oro perduto
Il primo capitolo è quasi sempre un’introduzione . Serve a catapultare il lettore in un tempo, in un luogo. Serve a presentargli un personaggio.
Un primo capitolo non è la storia.
Un primo capitolo non può essere subito esauriente, altrimenti a metà libro non hai più nulla da raccontare, niente con cui sorprendere un lettore.
Per questo non ho mai letto il primo capitolo in anteprima, quelle poche pagine che qualche volta sono in fondo ad una altro romanzo, più spesso al centro di una rivista letteraria, o in download gratuito dai siti specializzati dell’editoria elettronica.
Non ho mai scelto un autore per aver letto il primo capitolo di un suo romanzo, non ho mai acquistato un libro perchè dopo l’assaggio volevo tutto il resto.
D’altra parte il primo capitolo di un autore che non conosco può indicarmi lo stile di scrittura, ma non la sua capacità di intrecciare una trama.
Però adesso c’è un modo nuovo di far conoscere gli autori e diffondere le loro pubblicazioni: i racconti brevi. Grazie all’economicità dei libri digitali, i romanzi possono essere presentati non divulgando il primo capitolo, ma pubblicando un racconto dello stesso autore, con la storia completa dall’inizio alla fine, che in qualche modo è legato al romanzo da pubblicizzare.
In questo modo ho assaggiato due autori di cui ancora non ho letto nulla, ed ho scoperto le trame dei loro già famosi romanzi. Da amazon ho scaricato per il mio Kindle (ma sicuramente ci sono le versioni per gli altri ebook reader) 2 racconti gratuiti di Glenn Cooper e di James Rollins entrambi legati per personaggi, ambientazione e trama ai romanzi a cui fungono da apripista, di cui gli editori sperano acquisti una copia.
Il tempo della verità di Glenn Cooper (anticipazione di I custodi della biblioteca – Glenn Cooper sequel di La biblioteca dei morti – Glenn Cooper)
Will Piper è un ex agente dell FBI, sposato ad un agente in carriera, che è diventato famoso per aver scoperto la biblioteca dei morti, una collezione di antichi manoscritti in cui è segnata la data di morte di ogni essere vivente, elenco che si interrompe nel 2027, data in cui molti credano coincida la fine della vita sulla terra.
Ma la storia di Will questa volta si incentra su tutt’altro, il rapimento del bambino di un senatore candidato alla Casa Bianca e la difficile difesa di un suo amico seriamente indiziato. I volumi della biblioteca dei morti però aiutano in modo determinante Will che ha quindi l’occasione per rinfrescare la memoria ai lettori o per invogliare la lettura ai nuovi lettori.
Un racconto un po’ troppo tirato via, veloce e sinceramente quel che ho letto riguardo il romanzo precedente non mi invoglia a comprare il nuovo. Se pure l’idea è originale, non mi stuzzica.
L’oro perduto di James Rollins (anticipazione di L’occhio dell’inferno – James Rollins)
Anche se Tucker Wayne è un personaggio un po’ stereotipato, un Rambo più moderno, nel complesso risulta interessante, in particolar modo per il rapporto con il suo compagno di avventura, un cane che è compagno, braccio armato ed insuperabile investigatore.
Tucker vede una donna in difficoltà, seguita da tre persone che chiunque può individuare come pericolose, e non può fare altro che aiutarla, restando così coinvolto in una storia più complicata di quanto pensasse.
Un tesoro nascosto dai nazisti a Budapest, uno scienziato che ha passato la vita a cercarlo, dei delinquenti che vogliono approfittare dei suoi risultati per diventare ricchi.
Un uno contro tutti, alla Rambo appunto, che vede vincere l’abilità e la forza di chi sembrava in evidente inferiorità.
Alla fine del racconto l’anticipazione con il primo capitolo del romanzo, che ovviamente non ho letto, per i motivi sopra detti, ma che mi piacerebbe leggere per vedere come se la cava Tucker Wayne in situazioni meno scontate.
Lo hai letto ? O hai bisogno di qualche informazione in più ?